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Il lago di Como, la nuova stagione dell'Inter, Chivu e Nico Paz. Sono alcuni degli argomenti affrontati da Javier Zanetti in una lunga intervista a La Provincia di Como.
"Cos’ha il lago di così speciale? La qualità della vita, la bellezza, il contatto costante con la natura. Ha una dimensione perfetta per noi ed è molto vicino a tutto. Posso lavorare a Milano, ad Appiano Gentile o prendere un aereo, ed è tutto molto a portata di mano".
Assolutamente sì, siamo venuti con Paula a fare un giro appena arrivati e non siamo più andati via. La città in questi anni è cambiata, sì, ma anche noi, ed è sempre bella.
È molto appassionato e lavora sodo. Segna molto, anche di testa!
Lautaro dimostra un grande senso di appartenenza, è felice con noi, sta iniziando la sua settima stagione: è il nostro capitano.
Penso lo sia già.
Il Como sta facendo molto bene, ha un progetto chiaro con una società solida.
Conosco Perrone da quando giocava in Argentina, è un giocatore molto intelligente. Per quanto riguarda Nico Paz, conosco suo papà perché abbiamo giocato insieme al Mondiale ’98. Lui e la sua famiglia si trovano molto bene in Italia e ci vediamo spesso.
Credo che lui abbia fatto molto bene nella sua prima stagione in Italia, che non è mai semplice, ed è giusto che continui il suo percorso di crescita nel Como. È molto giovane e ha un grande futuro davanti.
Sì. È uno degli allenatori giovani che stanno emergendo e dimostra grande capacità. È molto intelligente, lo era già da giocatore.
Con Inzaghi abbiamo fatto quattro anni da protagonisti, sempre competitivi, vincendo e arrivando molto vicino a traguardi prestigiosi.
Conosce molto bene l’ambiente, fa parte della nostra famiglia, ha grande voglia, va supportato dentro e fuori dal campo. Con grande umiltà possiamo fare un grande lavoro.
(La Provincia di Como)
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