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Bastoni e Yamal, altro show. Il difensore ha allontanato un sospetto. La promessa…

Bastoni e Yamal, altro show. Il difensore ha allontanato un sospetto. La promessa… - immagine 1
In conferenza stampa, il difensore nerazzurro ha elogiato Lamine Yamal definendolo "il giocatore più forte mai affrontato"
Gianni Pampinella Redattore 

Insieme a Simone Inzaghi, alla vigilia della gara tra Inter-Barcellona, è intervenuto Alessandro Bastoni. Il difensore nerazzurro, forte di un’importante esperienza internazionale, ha elogiato Lamine Yamal definendolo «il giocatore più forte mai affrontato».

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"Si annuncia un altro show. Bastoni ha allontanato il sospetto di un eccesso di ansia. «Mi aspetto una partita aperta, intensa e spettacolare come a Barcellona. Dovremo crescere in alcuni aspetti. Cercheremo di prendere meglio le misure. Siamo orgogliosi. Non capita spesso di giocare una semifinale Champions e poterlo fare di nuovo dopo due anni è motivo di soddisfazione per tutti noi. C’è tensione, ma soprattutto gioia di vivere una serata così importante. Non so se sarà l’ultima semifinale europea della mia carriera, quindi me la voglio godere fino in fondo». 


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"La promessa al popolo nerazzurro. «Stiamo giocando tanto, ci teniamo tanto a fare felici le persone che ci seguono e fanno sacrifici, mi spiace se all'esterno non si percepisce quello che mettiamo ogni giorno, ma c'è stata solo una settimana difficile». Bastoni ha rivelato un ulteriore margine per mettere a nudo le fragilità del Barcellona. «Faremo tesoro dell'andata, abbiamo sbagliato diversi passaggi, con più precisione si potevano creare altre occasioni da gol. Possiamo migliorare tanto e metterli in difficoltà. Ci saranno anche momenti complicati e in cui ci troveremo sotto pressione. I tifosi dovranno essere caldi, noi freddi». Conterà soprattutto lo spirito di sacrificio e la disponibilità dell’intera squadra. «Non abbiamo bisogno di caricarci. C'è sempre questa grossa tensione, ma il sogno di ognuno di noi è arrivare a giocarle queste partite. Io cerco di godermela e mi lascio trasportare dalle emozioni». L’augurio è che sia un godimento assoluto per il calcio italiano". 

(Corriere dello Sport)