"Prima di andare al Karlsruhe a 17 anni aveva fatto i primi provini con la casa madre bavarese, che pure aveva pensato a lui anche nel 2017, quando poi Calha aveva iniziato a prendere la residenza a Milano. Il corteggiamento della scorsa estate è storia più recente: un po’ la pancia piena da seconda stella e un po’ la ricerca di un ultimo ricco contratto avevano fatto venire qualche pensierino all’entourage del giocatore. Hakan, però, in nerazzurro ha trovato un porto sicuro: a tenerlo ancorato non c’è solo l’idolatria dei tifosi, ma una rinnovata maturità tecnica. L’ultimo gradino della felicità sarebbe proprio l’Europa: la finale del 2023 a Istanbul, la sua Istanbul, gli era andata di traverso, mentre adesso si presenta in Baviera con già tre reti segnate in Champions. A volte ce lo si dimentica, ma Calha ha numeri da attaccante anche se di mestiere fa il centrocampista", sottolinea La Gazzetta.
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