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Inzaghi non cambia modulo, sarà ancora 3-5-2 nonostante la penuria di esterni. Il tecnico dell'Inter, per la gara di domani sera di Champions in casa del Feyenoord, non ha ancora deciso la formazione titolare. Dipenderà dall'allenamento di oggi.
"Oggi Calhanoglu si allenerà regolarmente con i compagni: questo è il dato di partenza, la “vecchietta” - ovvero la ginocchiata sul muscolo - di Napoli già ieri pareva dimenticata. Ma in ogni caso il turco è fonte di ragionamento per Inzaghi, non c’è la certezza che il tecnico lo scelga come titolare domani sera a Rotterdam. Hakan ha comunque perso un paio di sedute di allenamento e ha già dimostrato in passato - basti ricordare l’ultimo derby di campionato - che per rendere in stile 2023-24 ha un bisogno assoluto di stare bene fisicamente. Ecco perché resiste un margine di dubbio", si legge su La Gazzetta dello Sport.
"Se Inzaghi oggi capirà e noterà risposte ottime, lancerà Calha dall’inizio vicino a Barella e Mkhitaryan, così da completare il centrocampo titolare. Altrimenti, davanti alla difesa spazio a uno tra Zielinski e Asllani. E sarebbe un ballottaggio apertissimo: l’albanese quasi mai è stato scelto dall’inizio in grandi partite, il polacco ha maggiore esperienza internazionale ma non sta dimostrando continuità di rendimento. Per intenderci: all’ottima prova contro la Lazio in Coppa Italia è seguito un ingresso in campo sotto ritmo a Napoli. Non è passato inosservata la sua mancata copertura su Lobotka, lasciato colpevolmente (e con estrema leggerezza) andare nell’azione del gol del pareggio di Billing. Tutto dipende da Calhanoglu, in ogni caso. Anche l’Inter, vien da dire, ma questa non è una buona notizia", aggiunge Gazzetta.
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