news

Capello: “Inter può risorgere dalle ceneri. Barça, occhio alla sbandate. Dove colpire Flick”

Andrea Della Sala Redattore 
L'ex tecnico, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha parlato della sfida di questa sera tra Inter e Barcellona in semifinale di Champions

L'ex tecnico Fabio Capello, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, ha parlato della sfida di questa sera tra Inter e Barcellona in semifinale di Champions:

Inutile girarci intorno, le premesse di questo Barcellona-Inter sono quelle che nessuno di noi avrebbe potuto immaginare fino a una decina di giorni fa: stasera, a giocarsi un posto nella finale di Champions, scenderà in campo una grande squadra euforica, fresca, che sente aria di Triplete e purtroppo non è l’Inter. Gli uomini di Inzaghi arrivano a questa sfida chiave con sentimenti e condizione opposti a quelli del Barcellona, ovvero depressi, sulle gambe e in crisi di risultati. E allora proviamo a leggerla così: il vecchio detto del “non c’è due senza tre” l’Inter se lo è già messo alle spalle, la partita di stasera può e deve essere quella della riscossa. E della ripartenza, in tutti i sensi. Perché è ripartendo in velocità che Lautaro e compagni possono fare male al Barcellona, ed è con una grande prestazione che l’Inter potrà risorgere dalle ceneri delle brutte sconfitte contro Bologna, Milan e Roma e guardare a questo finale di stagione con la fiducia che alimentava i sogni dei tifosi nerazzurri fino a pochissimo tempo fa.

Di fiducia nell’Inter io ne ho anche oggi, perché la Champions è il giardino di questa squadra, lo dimostra il cammino quasi perfetto dei nerazzurri da settembre a oggi in Europa, e lo dimostra anche la loro storia recente nella coppa dei campioni: due anni fa hanno sfiorato il titolo giocandosela alla pari con il Manchester City in finale, e lo spirito di allora è lo stesso con cui gli uomini di Inzaghi hanno affrontato tutte le battaglie di questa stagione in Champions. La vera Inter è quella che abbiamo ammirato in Coppa, una squadra che non perde mai il controllo, che è capace di soffrire e che sa sempre come mettere in difficoltà l’avversario grazie a un centrocampo dinamico che fa girare la palla ad alta velocità. Per questo, i primi a caricarsi la squadra sulle spalle questa sera dovranno essere Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan : sono un trio di altissimo livello, devono confermarlo nel momento più difficile.