"La domanda allora sorge spontanea: quella di ieri, invece, non è la vera Inter? Ce lo diranno le prossime partite. Adesso io mi aspetto che i leader dello spogliatoio nerazzurro, a partire da Lautaro, spronino una reazione da squadra forte. Tra scudetto e Champions, c’è troppo in ballo per buttarsi giù, anche se due sconfitte di fila per l’Inter di quest’anno sono una vera e propria anomalia. Innanzitutto va ritrovata umiltà e contatto con la realtà. Anche perché il Barcellona, con tutto il rispetto delle altre, non è questo Milan o il Bologna. Se gli uomini di Inzaghi si dovessero disunire come hanno fatto soprattutto dopo il 2-0 rossonero, sarebbero dolori veri. Perciò la speranza è che la bella vittoria sul Bayern Monaco non venga vissuta come un traguardo, ma come una partenza per qualcosa di ancora più importante".
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