Tuttosport sul caso Acerbi: “Episodio che probabilmente verrà dimenticato in fretta ma…”

Ha fatto molto discutere lo screzio tra un tifoso del PSG e Francesco Acerbi al termine dell'allenamento. Il difensore interista, di fronte ad una provocazione, ha reagito male, finendo anche per dire al tifoso: "Se mi fai Acerbi-Barcola non va bene. Perché io matto (si indica la testa, ndr) e ti sfondo di botte".

"Chiaramente la chiusura è quella che ha fatto rumore e ha destato “scandalo”, con tanto di accuse a ripetizione verso il giocatore. Se da un lato si può capire come Acerbi non si aspettasse in quel luogo e in quel momento di ricevere una presa in giro del genere - evitando comunque di andare oltre con parolacce e addirittura un'aggressione fisica -, dall’altro è plausibile immaginare che Acerbi ne abbia sentite di tutti i colori nella sua carriera e da professionista debba essere capace di non ascoltare certe provocazioni e non replicare con velate minacce".

"Episodio che probabilmente verrà dimenticato in fretta, ma che va ad aggiungersi a 15 mesi nella centrifuga per Acerbi. Dal caso razzismo con Juan Jesus nel marzo 2024 che costò proprio la nazionale al giocatore (escluso per far sì che si facesse chiarezza sull'episodio, col nerazzurro poi non sanzionato dalla Procura Federale), all'auto-esclusione di Acerbi dagli Europei 2024 per operarsi al fi ne di risolvere i problemi di pubalgia. Quindi i diversi infortuni fra ottobre e dicembre che avevano messo in bilico la sua permanenza all'Inter, il grande ritorno nel 2025 culminato col gol del 3-3 al Barcellona e il «no» a Spalletti con tanto di botta e risposta sul "rispetto" fra i due. Infi ne l'addio del mentore Inzaghi e i nuovi dubbi sul futuro. Ci mancava il caso social…", chiosa Tuttosport.