Cesc Fabregas risponderebbe perfettamente al primo requisito, un po’ meno al secondo sulla carta. Quest’anno è partito con la difesa a tre solo a San Siro proprio contro l’Inter, ma questa soluzione tattica era stata adottata più volte l’anno precedente in Serie B. Fabregas è blindatissimo al Como, tuttavia potrebbe vacillare di fronte a una chiamata dei nerazzurri e chiedere alla proprietà di liberarlo.
Tra le candidature c’è quella di Raffale Palladino e anche di Cristian Chivu, che ha appena salvato il Parma e che nell’Inter ha iniziato la carriera da allenatore nel settore giovanile. Dunque: il richiamo al Triplete, il feeling con l’area tecnica nerazzurra, il 3-5-2 nel curriculum. La difesa a tre è anche nel baglio di Vieira che al Genoa l’ha alternata al 4-2-3-1, quello che poi è il modulo di riferimento di Roberto De Zerbi. A Marsiglia, tuttavia, il tecnico bresciano ha sperimentato a lungo altre soluzioni: 3-5-2, difesa a tre e centrocampo a quattro con uno o due trequartisti. In quel contesto Luis Henrique agiva da esterno destro di centrocampo, perfetto come alter ego di Dumfries su quella fascia; nel 4-2-3-1 finiva dalle parte opposta come esterno d’attacco".
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