“Solo con il vero Calha l’Inter potrà ripartire” conclude il Corriere dello Sport.
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Il vero Calhanoglu continua a mancare e il centrocampo dipende dal turco. L’Inter lo cerca disperatamente: il giocatore, fondamentale per la squadra, segna una netta differenza quando scende in campo rispetto a quando è assente, e anche tra le sue prestazione al massimo delle condizioni fisiche e quelle in cui il fisico lo limita, come sta accadendo ora.
È stato fuori per quasi un mese, inizialmente a causa di una lieve elongazione all’adduttore, poi per una lesione al polpaccio. Non appena ha potuto, Inzaghi lo ha reinserito nel derby, ma il risultato non è stato quello sperato: Calhanoglu è apparso opaco e affannato, perdendo palloni decisivi che hanno costato il gol al Milan e il secondo della Fiorentina.
Il problema è che solo in campo il turco può recuperare e tornare ai suoi standard, richiedendo resistenza e gestione – qualcosa che sarebbe più facile se il resto della squadra fosse al meglio.
Molti elementi della squadra nerazzurra stanno attraversando difficoltà e un calo di rendimento. L’ex milanista può ancora riaccendere la propria luce e quella dell’Inter, ma deve farlo in fretta e con la continuità che è mancata nella prima parte della stagione a causa di numerosi infortuni e piccoli acciacchi.
“Solo con il vero Calha l’Inter potrà ripartire” conclude il Corriere dello Sport.
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