“Poco prima del tiro dell’attaccante nerazzurro, infatti, Dumfries trattiene per il braccio sinistro Rovella, che stava cercando di arrivare sul nerazzurro. Probabilmente non ci sarebbe arrivato, ma la trattenuta non è prevista dal regolamento ed è netta. Non solo, ma al momento del tiro, in fuorigioco c’è De Vrij che è sulla linea di visione (LOV) fra pallone e Mandas, che infatti è costretto a spostarsi verso la sua destra mentre il pallone finirà dall’altra parte. Se volete, un’aggravante. Infrazioni da vedere in campo, la seconda soprattutto al VAR".
Il Corriere dello Sport assegna un 4,5 a Chiffi, il VAR della sfida di San Siro, per la svista in occasione del gol di Arnautovic.
Anche sul fronte disciplinare, l’arbitro ha mostrato incertezze, assegnando cartellini gialli con ritardo e dimostrandosi poco lucido nella valutazione di alcuni falli.
L’episodio di Asllani ne è un chiaro esempio: il centrocampista dell’Inter ha commesso un fallo netto su Zaccagni, ma il direttore di gara non lo ha immediatamente riconosciuto, tanto da non concedere punizione nonostante il pallone fosse finito immediatamente ai nerazzurri.
Sul rigore concesso all’Inter, invece, non ci sono dubbi: Gigot interviene in modo falloso sulla gamba sinistra di Correa, rendendo inevitabile l’assegnazione del penalty.
Diversa la situazione relativa al contatto tra Dumfries e Nuno Tavares, avvenuto chiaramente fuori area, escludendo dunque la possibilità del calcio di rigore.
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