Domenica, duecentosessanta giorni dopo, la squadra di Conte dovrà esibire la migliore versione di se stessa: ancora di notte, però al Tardini. A casa di Chivu, un altro pezzo di storia dell’Inter così come lo è stato Vieira, contro un avversario che si gioca tutto al pari degli azzurri ma all’altro polo del mondo del calcio italiano: in ballo ci sono scudetto e salvezza. Lacrime e gioia. Orgoglio e pregiudizi da mandare al diavolo".
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