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La Stampa – Pedro manda champagne a Napoli. Inter, cala il sipario: sogni già a Monaco

Eva A. Provenzano Caporedattore 
Il quotidiano racconta questa mattina la lotta a distanza tra le due squadre che hanno pareggiato entrambi. Lo scudetto si assegna all'ultima giornata

"Questa volta la follia del calcio non sorride all’Inter". Così il quotidiano La Stampa racconta quello che è successo ieri sera. E ieri è successo che la squadra di Inzaghi ha avuto fino all'88esimo della gara con la Lazio lo scudetto in mano dato che il Napoli stava pareggiando con il Parma. Ma nel finale la Lazio ha pareggiato su rigore e allora lo scudetto è di nuovo rotolato a Sud.

La gara del Meazza

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"I minuti finali con la Lazio a San Siro non sono benevoli come contro il Barcellona nella semifinale di Champions. E quasi sicuramente spengono le speranze di sorpasso scudetto al Napoli, anche se la matematica non ha ancora scritto il suo verdetto. Decisivo un rigore provocato da Bisseck per un gomito troppo largo all’ultimo minuto, fischiato da Chiffi al Var in mezzo a feroci proteste di Inzaghi, espulso come Baroni arrabbiato per la reazione del collega", si legge sul quotidiano torinese che poi racconta la partita.

E racconta quindi del gol che ha sbloccato la partita nel primo tempo, da calcio piazzato, 'trasformato in oro da Bisseck' e che illude gli interisti in visibilio a San Siro. Si racconta di Pedro che poi li gela con l'uno a uno. Del due a uno realizzato da Dumfries e del rigore segnato ancora da Pedro che fissa il punteggio sul due a due. Complice Arnautovic che a due passi incespica sul pallone anziché trovare il gol che valeva i tre punti. "È il sipario anche se Como-Inter e Napoli-Cagliari in teoria non sono ancora semplice retorica. Ma realisticamente per l’Inter i sogni sono già accampati all’Allianz Arena di Monaco per la finale con il Psg". La gente che aveva spinto fino all'ultimo minuto se ne va in silenzio dallo stadio e in mezzo alle torri si sentono le parole di chi ha tanto da rimpiangere.

Mentre a Parma

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Per quanto riguarda il Napoli ora "Restano 90’ allo scudetto, con la testa che scoppia assieme al cuore, perché le due partite, quella di Parma di Conte e dei suoi, quella dell’Inter con la Lazio, rimanda all’ultima. Non è finita finché non è finita, però la squadra azzurra ha le mani sullo scudetto, al termine di una gara da pathos, interminabile, emotivamente «insopportabile». Tre pali e tante imprecazioni", scrive invece l'inviato a Parma del giornale.


Che racconta del pari tra Parma e Napoli, del monologo nel secondo tempo della squadra di Conte, di traverse e pali che hanno fermato il desiderio di segnare degli azzurri, ma che non sono stati colti, evidentemente, come segnali dall'Inter che a Milano non ha resistito quando doveva resistere e ha ceduto alla Lazio. Così arriva l'immagine che descrive come è andata la lotta a distanza tra la squadra di Conte e quella di Inzaghi.

Nel finale a Parma: "Un’altra traversa, di McTominay, su punizione dal limite, acqua che non toglie sete avrebbero i vecchi saggi. Finché Pedro, da Milano, non ha mandato lo champagne". 

(Fonte: La Stampa)