Inzaghi con l’Inter B, ma titolarissimi pronti per il PSG: Lautaro? Ecco come sta

L’Inter ha chiuso il suo campionato con una delusione amara, vedendo svanire il sogno scudetto a causa di un finale di stagione che non ha premiato i nerazzurri. Nonostante un gol di De Vrij e una prestazione solida da parte del portiere del Cagliari Sherri, la realtà ha travolto l’Inter, facendo emergere i rimpianti per non aver fatto di più in campionato. A quel punto, lo sguardo era già proiettato sulla Baviera, dove la finale di Champions contro il PSG rappresenta l’ultimo grande obiettivo della stagione.

Simone Inzaghi, squalificato e assistito dal suo vice Farris, ha deciso di ruotare gli uomini nell'ultima partita di campionato, scegliendo di far riposare i titolarissimi. Nonostante ciò, le seconde linee hanno risposto positivamente, dimostrando di essere pronte ad affrontare i parigini in finale. Alcuni giocatori, come Zalewski e Bisseck (quest’ultimo con un ginocchio da monitorare), potrebbero essere utili come alternative in vista della sfida contro il PSG.

Nel contesto di un campionato concluso senza trofei, il difensore De Vrij ha ammesso che lo scudetto non è stato meritato e che, dopo 38 giornate, non essere davanti in classifica significa che qualcun altro ha fatto meglio. D’altra parte, Correa, pur segnando nell'ultima partita, è stato escluso dalla lista per la finale di Champions.

Il vero focus è ora sulla finale contro Luis Enrique e il PSG, dove Inzaghi avrà bisogno della miglior Inter possibile. Ieri, durante un riscaldamento, cinque big si sono riscaldati: Dumfries, Acerbi, Barella, Mkhitaryan e Thuram, con i primi tre che sono entrati in campo per accumulare minuti.

Ma la vera sorpresa è stata l’assenza di Lautaro, che pur essendo recuperato, non è entrato in campo e non si è nemmeno riscaldato. L’argentino ha ancora qualche piccolo lavoro da fare, ma la sua missione è solo quella di arrivare al top per la finale di Monaco.

“L’argentino è recuperato, avrebbe potuto giocare in caso di disperato bisogno, ma lo svolgimento dei fatti non ha imposto particolari accelerazioni - evidenzia La Gazzetta dello Sport -. Non c’è più traccia del fastidio al flessore della coscia, al punto che il Toro è tornato definitivamente in gruppo. Fosse stato per lui, una mezzoretta l’avrebbe pure giocata sul Lago, ma la missione è solo quella bavarese. Davanti ha una settimana di allenamenti per mettere sotto ai denti questa delusione in campionato e portare il motore al massimo dei giri”.

Inzaghi ha dato due giorni di riposo ai suoi giocatori prima di cominciare la preparazione in vista della finale, un appuntamento che rappresenta l'ultima occasione per risollevare una stagione che ha visto il campionato scivolare via.

La speranza resta alta: la finale di Champions è un'opportunità che potrebbe regalare una gioia ancora più grande di qualsiasi trofeo nazionale.