"La differenza di qualità non è così ampia come dice la storia. Sensazione: il Milan ha lottato per la vita, per il suo unico obiettivo, l’Inter per uno sfizio rilanciare i suoi all’attacco per guadagnarsi un vantaggio da gestire fra tre settimane; ma anche così è l’Inter a costruire quelle due/tre occasioni non enormi, ma pericolose sì, che accendono il finale di gara. Le inerzie del match viaggiano con scansioni opposte rispetto all’ultimo turno di campionato: l’Inter super del primo tempo con l’Udinese non si vede, ma la reazione al gol e in generale la ripresa valgono. La squadra sta bene anche in una versione light".
(Fonte: Corriere della Sera)
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