"L’Atalanta, già. È scesa in campo ad Empoli con la faccia di Russell Crowe nel primo combattimento del Gladiatore, quando entra nell’arena e ne fa fuori cinque in mezzo minuto dando la sensazione di sbrigare una pratica, non di giocarsi la vita. È finita dalla parte dell’alta classifica, ha apparecchiato così il prossimo sabato: Atalanta-Venezia alle 15, se vince disegna una classifica Inter e Atalanta 57, Napoli 56".
"Questo a un’ora da Napoli-Inter, in campo sempre sabato alle 18. Il mese di febbraio aspetta ancora due partite, Roma-Monza di oggi per sancire il verosimile rientro di Ranieri nel gruppo europeo e il recupero tra Bologna e Milan per dotare la vincente di qualche estrema chance Champions. Si può già dire, però, che il mese seguito al mercato ha emesso una sentenza durissima a carico del Napoli, che con la miseria di 3 punti ha fatto meglio soltanto di Monza, Venezia ed Empoli. Al di là dello svarione di Rrahmani, peraltro presto recuperato, il grande problema del Napoli è il rendimento modesto di Lukaku. Viceversa Lautaro è l’uomo che permette all’Inter di sbarazzarsi del fastidiosissimo (è un complimento) Genoa, e di presentarsi al Maradona guardando i rivali dall’alto in basso. Due anni fa erano una coppia, come passa il tempo".
(Corriere della Sera)
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