Le scelte fatte da Simone Inzaghi, peraltro ampiamente previste, hanno confermato come l’allenatore abbia detto una bugia bianca nella conferenza stampa di vigilia («Non mi sono dato priorità, tutte le partite sono importanti»): come sottolineato erano invece soltanto quattro i titolari in campo ieri sera, ovvero Bastoni, Barella (peraltro nel ruolo di mezzala sinistra che non ama), Calhanoglu e Thuram. Sergio Conceiçao invece ha schierato tutta l’argenteria. Vero è che Jimenez e Abraham non sarebbero titolari, però il primo è stato scelto per puntellare le corsie laterali grazie al 4-4-2 (tra l’altro Musah aveva alzato bandiera bianca nel pomeriggio per un attacco febbrile), mentre per quanto riguarda il ruolo di centravanti, dopo la prestazione incolore di Napoli (con tanto di rigore sbagliato) sarebbe stato sorprendente se l’allenatore portoghese avesse puntato ancora sul declinante Gimenez. Il primo tempo è vissuto a folate e ai punti è stato giusto il pari, più giusto però se entrambe avessero segnato. Però Martinez è stato bravissimo su Leao e quindi in uscita con i piedi su Abraham, mentre l’Inter può recriminare per un’occasione di De Vrij (con il pallone salvato dal centravanti inglese del Milan nei pressi della linea) e, soprattutto, per il lampo di Thuram che, anziché tirare, ha crossato verso Frattesi che però, da ottima punizione, non è riuscito a dare la giusta forza al pallone. A far corollario a tutto questo, almeno un altro paio di occasioni minori per i nerazzurri (tiro di Correa dal limite parato da Maignan, punizione - bella ma centrale - di Calhanoglu).
I gol sono arrivati nella ripresa e, come giusto che fosse, hanno ricalcato l’equilibrio espresso già nel primo tempo. Ad aprire le danze Abraham - già giustiziere del Milan a Riad nella finale di Supercoppa - con un preciso diagonale dopo il rimpallo tra Frattesi e Fofana, a chiuderle la rasoiata di Calhanoglu sulla sponda di Correa. Verdetto il 23 aprile: all’orizzonte la finalissima di Roma contro il Bologna (difficile pensare che possa essere l’Empoli dopo lo 0-3 di martedì sera). Ci arrivasse il Milan, staccherebbe pure il pass per la Supercoppa che verrà: in tempi di vacche magre, comunque una soddisfazione. Per quanto riguarda l’Inter, beh, il piatto che ha davanti è da mangiata pantagruelica", si legge.
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