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Dumfries, incubo Barcellona: è lui l’uomo più temuto. Inter, recupero fondamentale

Dumfries, incubo Barcellona: è lui l’uomo più temuto. Inter, recupero fondamentale - immagine 1
L'esterno olandese, dopo la strepitosa prestazione dell'andata, punta a ripetersi per trascinare i nerazzurri verso la finale
Fabio Alampi Redattore 

Non sono Lautaro e Thuram con i loro gol, Calhanoglu con le sue geometrie, Barella con il suo dinamismo. Come scrive La Gazzetta dello Sport, il giocatore più temuto in casa Barcellona è Denzel Dumfries: "In una sala stampa in cui la lingua ufficiale per un giorno è diventata il catalano, tra i tanti cronisti arrivati da Barcellona il fantasma che svolazza non è quello di Lautaro, tornato in extremis con propositi bellicosi. Non li spaventano le incornate del Toro, ma le gambe lunghe da stambecco dell'olandese volante: Denzel Dumfries è l'incubo dei blaugrana dopo aver spazzato come un tornado la collina di Montjuic".

Dumfries, incubo Barcellona: è lui l’uomo più temuto. Inter, recupero fondamentale- immagine 2

Nuovo status

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"L'exploit dell'andata, con doppietta da palla inattiva seguita ad assist per tacchettata di Thuram, ha davvero cambiato il cielo sulla testa dell'esterno destro di Simone: Denzelone ha ormai un nuovo status continentale, è rispettato e temuto ovunque, ma soprattutto dentro alla squadra di Flick. Non a caso, possiede tutte le caratteristiche per far male alla compagnia catalana, che è deliziosa nel palleggio ma non certo strutturata per reggere all'urto fisicamente. Senza contare i rischi di quella linea difensiva alta fino all'eccesso: Dumfries è la lama che si infila nel burro fuso.


In fondo, possiede tutto ciò che spaventa la Catalogna: spirito garibaldino per ribaltare il fronte rapidamente, struttura e acrobazia per sfruttare le palle inattive, corsa a perdifiato e lucidità nell'assist per massimizzare ogni ripartenza che sarà concessa, più o meno come all'andata. Sei giorni fa, aveva pure completato l'affresco offrendo a Mkhitaryan la palla del 3-4, ma quel centimetro di troppo nel piede dell'armeno ha ricacciato in gola l'urlo".

Dumfries, incubo Barcellona: è lui l’uomo più temuto. Inter, recupero fondamentale- immagine 3

Recupero fondamentale

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"Prima della partita di andata, Dumfries mancava dall'inizio da oltre quaranta, infiniti giorni: i muscoli del bicipite femorale avevano ceduto contro l'Atalanta, quando la squadra aveva ripreso (momentaneamente) la vetta solitaria in campionato, ma lui aveva pagato un eccesso di minuti in campo. Da quel momento, il recupero è stato, però, gestito con prudenza estrema, anzi lo staff ha dovuto frenare lo scalpitio dell'olandese immusonito: fosse dipeso da Denzel, sarebbe tornato a sgasare molto prima, ma l'Inter tutta aveva deciso che questa doppia semifinale sarebbe stata il momento perfetto per rovesciare l'olandese in campo.

Come il resto dei colleghi, sabato scorso si è riposato durante il pisolino collettivo col Verona, e ha così continuato ad allenarsi per aumentare il livello di forma rispetto all'andata: ad Appiano, hanno visto negli ultimi giorni una gamba ancora più fresca, servirà perché Flick pare aver studiato contromisure".