Atteso il vero Tikus
—Negli ultimi mesi, invece, la sua prolificità si è ridotta. In particolare, in campionato, è a secco da 8 partite. L’ultimo suo centro, infatti, risale alla sfida con l’Empoli dello scorso 19 gennaio, due mesi fa. E quel gol è anche stato l’unico nelle sue ultime 12 apparizioni in Serie A. Se non altro ha compensato in Champions, visto che è stato il grande protagonista della sfida degli ottavi con il Feyenoord. Tikus ha sbloccato il risultato sia all’andata a Rotterdam sia al ritorno a San Siro. E proprio in occasione di quella seconda prodezza si è visto il vero Thuram in tutto il suo splendore. Ossia l’attaccante travolgente, che fa pesare fisico e tecnica negli uno contro e uno, e che poi non lascia scampo al portiere avversario, armando il suo destro.
Le condizioni della caviglia
—Quella stessa prodezza, insieme alla “corposa” prestazione contro l’Atalanta, è stata anche il segnale di un miglioramento delle sue condizioni fisiche. Già perché nelle ultime settimane, il francese ha dovuto pure gestire e sopportare una distorsione alla caviglia. Il guaio non è ancora smaltito del tutto, tanto che la Francia lo ha liberato dalla convocazione, ma è comunque in via di guarigione. Anzi, potersi riposare e curare durante questa pausa è stata la migliore delle notizie per lui e per Inzaghi. Quantomeno probabile, se non certo, quindi, che alla ripresa, contro l’Udinese, Thuram sarà nel pieno, o quasi, della sua efficienza. Peraltro, il prossimo gol gli permetterà di migliorare il suo record in carriera. Al massimo, infatti, è arrivato a 16 centri stagionali e a 13 nel solo campionato. C’è riuscito nel suo ultimo anno al Borussia Mönchengladbach e, appunto, in questa annata. Adesso ha a sua disposizione almeno 12 gare certe per migliorarsi.
Gli esami di Lautaro
—In ogni caso, la speranza è che lo stop di Lautaro non sia troppo lungo. Per avere un quadro più chiaro della situazione, però, bisognerà attendere ancora qualche giorno. Il rientro del Toro in Italia è previsto nel weekend. A quel punto si sottoporrà a nuovi esami, con ogni probabilità tra domenica e lunedì. Lo staff sanitario nerazzurro ha già in mano quelli effettuati in Argentina, ma solo con il secondo giro verrà stabilita una prognosi. L’infortunio al bicipite femorale della coscia sinistra c'è, come specificato nel comunicato della Federazione argentina: si tratta di stabilirne l’entità. Ad oggi l’idea è che non ci sia con l’Udinese, e con ogni probabilità pure nel primo derby di Coppa Italia. Si punta insomma all’andata con il Bayern, con possibile spezzone a Parma, il 7 aprile”, si legge.
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