- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
"Da sicuro partente ad arma in più: il passo potrebbe essere breve per Davide Frattesi, il cui destino in nerazzurro è mutato radicalmente nelle ultime settimane. Fosse rimasto Inzaghi, l’addio del centrocampista sarebbe stato scontato". Apre così l'articolo di Tuttosport in merito al destino di Frattesi, cambiato dopo l'addio di Inzaghi.
"Il feeling tra l’allenatore piacentino e il classe 1999 era da tempo ai minimi termini: in più il mancato ingresso in campo nella finale di Champions League persa contro il PSG aveva rappresentato il punto di non ritorno. L’arrivo di Chivu è invece stato la svolta: Davidino ha capito come la considerazione del tecnico romeno fosse ben diversa da quella del predecessore. Motivo per cui la dirigenza interista gli ha comunicato - a fronte dei numerosi interessamenti nei suoi confronti (Juve, Napoli e Roma avevano sondato il terreno tra i club di Serie A; mentre dall’estero si erano fatte vive Atletico Madrid, Tottenham, Marsiglia e Nottingham Forest) - di considerarlo incedibile. Una mossa che è coincisa con l’apertura dei dialoghi per il rinnovo del fino al 2030 con relativo ritocco dell’ingaggio (dagli attuali 2,8 a 3,4 milioni a stagione) da sottoscrivere nel mese di settembre. Il segnale definitivo di come Frattesi sia considerato un fattore importante dell’Inter di oggi e di quella che verrà", spiega poi il quotidiano.
E la nuova svolta tattica di Chivu potrebbe anche aiutare Frattesi a recitare un ruolo da protagonista oltre che quello di un jolly. "Nei due trequartisti alle spalle della punta esalterebbe il suo fiuto per il gol come accaduto in Nazionale con Spalletti ct, dove è stato il miglior marcatore della gestione del tecnico toscano con ben 8 reti realizzate in due anni. Numeri da bomber più che da mezzala. Anche nei due di metà campo, però, Frattesi può eccellere. Un ruolo già coperto con ottimi risultati sia a inizio carriera con Ascoli ed Empoli sia a Sassuolo, dove faceva coppia con Maxime Lopez nel cuore del mediana neroverde. Insomma, ci sono tutti i presupposti per rivederlo più spesso titolare rispetto alle ultime stagioni in cui è partito poche volte dall’inizio, pur siglando reti storiche".
© RIPRODUZIONE RISERVATA