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Dopo l'impresa straordinaria di martedì sera, l'Inter di Simone Inzaghi torna in campo oggi in campionato: ad attenderla c'è l'ostica trasferta contro il Torino di Vanoli. E i nerazzurri, con il tecnico in primis, non vogliono lasciare nulla di intentato: "Nessun rimpianto, nessun rimorso - scrive La Gazzetta dello Sport -. Lo canta l’interistissimo Max Pezzali, lo ha ripetuto e lo ripeterà in queste ore Inzaghi all’Inter, con la speranza che quelle parole si fissino nelle orecchie, nella testa e nel cuore dei suoi con la stessa efficacia di un ritornello scritto da Max.
Perché sì, c’è una Champions da provare ad alzare al cielo tra una ventina di giorni e ogni mossa studiata ad Appiano va filtrata inevitabilmente attraverso le lenti della coppa più bella, ma c’è anche uno scudetto cucito sul petto dei nerazzurri che andrà difeso fino all’ultima goccia di sudore. E allora eccolo qui, il concetto sul quale batte e ribatte Simone: se il Napoli vuole vincere questo campionato dovrà arrivare all’ultima giornata, e l’Inter dovrà fare in modo che succeda.
Guai ad arretrare, anche solo di un centimetro. Arrivati a questo punto della corsa solo un harakiri di Conte potrebbe cambiare il finale della storia, ma occorre crederci ancora, e non soltanto per non avere rimpianti in caso di passi falsi degli avversari: vincere aiuta a vincere per davvero, e così Torino oggi, e poi Lazio e Como, dovranno servire a tenere tutti sul pezzo. Comprese le “alternative” che all’Olimpico riempiranno la formazione nerazzurra a caccia di punti nella tana dei granata: 9 cambi rispetto al Barça".
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