Con l'avvicinarsi della fine della stagione, ogni scenario è ancora possibile: dalla grande delusione di rimanere senza trofei fino alla gloria del triplete. "C’è la possibilità che i nerazzurri chiudano la stagione senza titoli, ma sarebbe un fallimento? Assolutamente no, perché il percorso è stato virtuoso e colorato da traguardi intermedi che non assegnano trofei ma non sono per nulla banali" aggiunge la Rosea.
Domani si giocherà la semifinale d'andata del derby di Coppa Italia, un appuntamento che potrebbe avvicinare i nerazzurri all'accoppiata scudetto-coppa nazionale, un'impresa riuscita più volte alla Juventus di Allegri. In Europa, club come PSG e Bayern Monaco hanno spesso collezionato doblete grazie al loro dominio nei rispettivi campionati, mentre il Real Madrid, pur avendo vinto quindici Champions League, non celebra un'accoppiata Liga-Coppa del Re dal 1989. La storia insegna che il triplete è un traguardo per pochi: solo dieci squadre ci sono riuscite, dall'epico Celtic del 1966-67 al Manchester City di Guardiola nel 2022-23. L'Inter sa di essere su un percorso riservato alle grandi squadre e affronta la sfida con consapevolezza.
Nel calcio, vincere è l'obiettivo principale, ma anche le sconfitte hanno il loro valore. Arrivare vicini al traguardo senza riuscire a raggiungerlo non sminuisce il percorso, ma anzi, prepara le basi per future vittorie. Simone Inzaghi ha compreso questa lezione e ha saputo trasmetterla alla squadra. L'Inter continua a lottare, con la consapevolezza che il sogno del triplete non è un'utopia, ma il frutto di un lavoro costruito con pazienza, talento e determinazione.
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