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MILAN, ITALY - MARCH 08: Simone Inzaghi, Head Coach of FC Internazionale, looks on prior to the Serie A match between FC Internazionale and Monza at Stadio Giuseppe Meazza on March 08, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
"È come se Inzaghi allenasse due squadre". Questo l'incipit de Il Gionale, nella sua edizione odierna, per analizzare il momento dell'Inter, che domani giocherà il ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Feyenoord. Si legge: "Quella sempre attenta e pressoché insuperabile di Champions (l’Inter «ingiocabile», per dirla con Mkhitaryan) e quella che in campionato lascia punti qua e là, rischia molto e prende sempre gol (27 in 28 partite, quando invece in Europa siamo a 1 in 9, migliore difesa d’Europa).
«Prepariamo le partite allo stesso modo», ha detto Inzaghi quasi sconsolato, dopo la grande fatica fatta per scavalcare l’ostacolo Monza, il più basso che il calendario riservava all’Inter in questo finale di stagione. L’Inter è ancora in corsa su ogni fronte, ma anche in tempo per perdere tutto. Eppure, proprio dopo il dribbling all’incubo Monza, scherzando ma non troppo, Inzaghi ha rilanciato le ambizioni nerazzurre. «Mi sono sbagliato, avrei dovuto mostrare non 3 dita, ma 4, perché noi vogliamo vincere anche il Mondiale per club». Evidentemente l’autostima può più della scaramanzia".
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