
Dimenticanza o convinzione
—Ad aiutare la squadra nerazzurra uno stadio tutto esaurito con 4500 tedeschi al seguito del Bayern. La squadra più forte insieme al Real secondo l'allenatore dell'Inter. E Il Giornale lo sottolinea nel suo articolo dedicato alla partita di questa sera. "Inzaghi tralascia per la seconda volta il Barcellona, teorico avversario della semifinale. Chissà se sono parole pronunciate un po' distrattamente (ma lo ha detto due volte in otto giorni, presupponiamo di no) o per la convinzione. Resta che lui ha tanta voglia di ribaltare gerarchie non scritte, perlomeno non indelebili. Madrid quasi fuori e Inter ancora dentro. Contro ci sono la tradizione, 4 vittorie su 4 del Bayern a San Siro e la forza dell'avversario con Kompany che recupera Coman e Pavlovic ma non il portiere Neuer. Ma il risultato dell'andata e in assoluto la condizione della squadra danno fiducia al tecnico e ai tifosi", si legge.
Il tavolo del rinnovo
—Mkhitaryan ha anche detto che potrebbe smettere a fine stagione. Il Giornale invece scrive che fino a che avrà Inzaghi come allenatore non lo farà. Contro il Bayern non ci saranno Dumfries e Zielinski. Lautaro gioca ovviamente dal primo minuto insieme a Thuram. Quando gli hanno chiesto del rinnovo il mister ha risposto in sostanza che se ne riparlerà con calma a fine stagione. "E da come finirà dipenderà anche quali saranno gli argomenti in mano alle due parti. Se il prolungamento dell'accordo già valido fino al 2026 sarà di un anno o due. O se non ci sarà prolungamento", conclude il quotidiano.
(Fonte: Il Giornale)
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