«Vi parlerò dell’omicidio di Vittorio Boiocchi e della curva Nord». C’è stata una svolta clamorosa nell’inchiesta “Doppia Curva” sulle tifoserie di Inter e Milan e i loschi traffici legati a tutto ciò che riguarda lo stadio Meazza. Come riportato oggi da Tuttosport in edicola, "il capo ultras dell’Inter, Andrea Beretta, si è infatti pentito.


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Svolta nell’inchiesta ultras, Beretta si pente: “Omicidio Boiocchi e Curva Nord, ora parlo”
Il leader della Nord, in carcere per l’omicidio del Antonio Bellocco, il rampollo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta di Rosarno ucciso il 4 settembre a Cernusco sul Naviglio, e per l’inchiesta dei pm di Milano Paolo Storari e Sara Ombra sui traffici illeciti delle curve milanesi, ha deciso di collaborare con i magistrati.
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I primi segnali un paio di settimane fa, quando il suo legale, Mirko Perlino, aveva rinunciato al mandato mentre ancora Beretta detenuto nel carcere San Vittore di Milano da cui è stato trasferito per motivi di sicurezza. La collaborazione del 49enne potrebbe aprire un faro su alcuni dei delitt i irrisolti legati al mondo del tifo organizzato, a cominciare dall’omicidio di Vittorio Boiocchi, lo storico leader della curva nerazzurra ucciso da ignoti nel 2022", si legge.
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