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"La Procura ha ritenuto giusto procedere solo con una sanzione pecuniaria perché nell’interrogatorio il vicepresidente ha dimostrato di aver avuto rapporti con i capotifosi solo in quanto gestore di tre ristoranti milanesi. In cui si è limitato a fare qualche video per i bambini e firmare maglie senza mai ricevere alcuna richiesta dagli ultras, come invece è avvenuto per gli altri sanzionati".
"Chiné ha indagato anche sui biglietti della finale di Champions League 2023 tra Inter e Manchester City a Istanbul, rilevando che il club, pur avendo favorito l’accesso ai tagliandi con un aumento di numero, non abbia dato alcun supporto economico, diretto o indiretto, ai gruppi organizzati. I sostenitori nerazzurri si sono infatti regolarmente rivolti al sito Uefa acquistando i biglietti a prezzo di mercato (70 euro)".
(Gazzetta dello Sport)
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