Dal maggio scorso, Lautaro e Thuram hanno segnato insieme in una sola partita, contro l'Empoli a San Siro un mese e mezzo fa. Troppo spesso le loro prestazioni sono state altalenanti, come dimostrano i numeri: il francese ha segnato solo una volta nelle ultime 13 gare ed è a secco da otto partite, mentre l'argentino ha trovato la rete una sola volta nelle ultime sette uscite. Thuram, dopo un inizio di stagione brillante, ha perso incisività sotto porta, mentre il capitano nerazzurro ha faticato fino alla fine del 2024 prima di ritrovare una certa continuità a partire dalla gara contro il Cagliari.
Al Maradona, il gol su punizione di Dimarco ha confermato ancora una volta l’importanza dei centrocampisti e difensori in chiave realizzativa. Il calo di rendimento delle punte si riflette nelle sole cinque reti realizzate dall’Inter nelle ultime sei partite di Serie A, con appena due firmate dagli attaccanti: Lautaro contro il Genoa e Arnautovic contro la Fiorentina.
Sebbene questi gol abbiano fruttato sei punti, rimane il rammarico per un reparto avanzato che fatica a incidere nei momenti decisivi. La difficoltà nel chiudere le partite ha portato la squadra a subire numerose rimonte nell’ultimo quarto d’ora, un aspetto che Inzaghi dovrà correggere al più presto.
Il tandem offensivo titolare ha contribuito con 30 gol sui 76 totali della squadra in tutte le competizioni, ma l’alternanza realizzativa tra i due ha finito per penalizzare il rendimento complessivo. Thuram ha brillato nella prima parte della stagione, mentre Lautaro ha iniziato a segnare con continuità solo in seguito, creando uno squilibrio che ha inciso sulla fluidità offensiva. Oggi, però, è proprio il digiuno del francese a preoccupare maggiormente il tecnico nerazzurro.
Dopo aver recuperato dal problema alla caviglia, Thuram è tornato titolare a Napoli, ma la sua condizione fisica altalenante ha limitato la sua efficacia. Già due volte nel 2025 è stato costretto a fermarsi per infortuni, prima in Supercoppa e poi in campionato, interrompendo la sua continuità e riducendo il suo impatto offensivo. L’ex Borussia Mönchengladbach non segna da oltre un mese e mezzo, ma la speranza dell’ambiente nerazzurro è che la Champions League possa riaccendere la sua fame di gol.
Adesso il focus è sulla trasferta di Rotterdam. Lautaro e Thuram si preparano a guidare l’attacco interista contro il Feyenoord, con l’obiettivo di ritrovare la rete e trascinare la squadra. In questa edizione della Champions League, hanno già lasciato il segno in alternanza: Thuram contro lo Young Boys, Lautaro contro Sparta Praga e Monaco.
Ora, con la stagione che entra nel vivo, entrambi sanno di dover dare il massimo per garantire all’Inter il miglior finale possibile.
(Fonte: Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)


