Perché il momento è decisivo. Perché la sfida a Kompany è senza appello e perché Bologna è l’ostacolo più grande che ancora resta per il bis tricolore. Perché - ancora - il calendario del doppio impegno è “perfetto”, considerato che lascia quattro giorni tra il Cagliari e il Bayern e altrettanti tra il Bayern e il Bologna. E anche perché l’avvicinamento di Inzaghi a questa settimana è stato perfetto, sul piano della gestione. Il tecnico ha ruotato gli uomini in modo che nessuno arrivasse al doppio incrocio con il pieno dei minutaggi, considerando le sfide giocate al rientro dalla sosta, dall’Udinese al Cagliari.
"Da Lautaro indietro fino a Sommer, da Darmian fin lassù a Thuram: sono otto gli uomini che Inzaghi dovrebbe/potrebbe chiamare al doppio impegno. Lautaro su tutti, che fisicamente è tra i più vivaci. Il Toro ha sfruttato... l’infortunio di Bergamo. Non è un paradosso, ma è quanto avvenuto. Staff tecnico e staff medico hanno concordato un recupero controllato, evitando rischi che avrebbero portato l’argentino - ad esempio - ad essere disponibile per il derby di Coppa Italia. E invece meglio aspettare una partita in più per poi partire lanciati. Monaco prima e il Cagliari poi sono la conferma di un attaccante che anche quest’anno ha toccato le 20 reti stagionali. E che in Champions è l’ancora cui si appoggia Inzaghi. Lui più degli altri", aggiunge Gazzetta.
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