Il piano iniziale prevedeva un prestito con diritto di riscatto fissato a una cifra elevata, ben 36 milioni di euro più bonus, con un controriscatto per l'Inter a 40 milioni. Un segnale chiaro della fiducia del club nerazzurro, che sperava di valorizzarlo grazie al lavoro di De Zerbi. Ma il grave infortunio ha cambiato lo scenario: il giovane talento ha fatto ritorno anticipato a Milano e, in una svolta inattesa, è stato reinserito nell'elenco della prima squadra.
Carboni è tornato a indossare la maglia numero 45, la stessa con cui aveva esordito il 1° ottobre 2022 in un match di Serie A contro la Roma. Il suo rientro in campo è previsto tra la metà di giugno e l'inizio di luglio, un momento cruciale per convincere Simone Inzaghi a convocarlo per il Mondiale per Club in America. Dopo quasi un anno lontano dal rettangolo verde, il giovane argentino si prepara a una nuova sfida: riprendere il percorso da dove si era interrotto e dimostrare di essere ancora il predestinato su cui l'Inter punta per il futuro.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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