Nella notte italiana l’Inter farà il suo esordio nel Mondiale per Club contro i messicani del Monterrey. Sarà la prima gara ufficiale con Cristian Chivu alla guida tecnica dei nerazzurri. Il tecnico romeno, 44 anni, raccoglie l’eredità di Simone Inzaghi, uscito di scena dopo la sconfitta per 5-0 contro il Paris Saint-Germain nell’ultima uscita ufficiale dell’Inter, lo scorso 31 maggio all’Allianz Arena.


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Inter, via all’era Chivu: non solo 3-5-2, nella rifinitura provato un altro modulo
Chivu, già protagonista da giocatore con la maglia dell’Inter e vincitore di uno scudetto con la Primavera nel 2022, è stato definito un allenatore “Made in Inter” dal presidente Marotta durante la sua presentazione del 14 giugno. Il Mondiale per Club servirà soprattutto a permettere al nuovo tecnico di cominciare a modellare la squadra e ad avviare un nuovo ciclo.
Non mancano le difficoltà: come riporta Tuttosport, Dumfries salterà l’esordio per un affaticamento muscolare, mentre Marcus Thuram partirà dalla panchina. È stato provato anche il modulo 3-4-2-1 in rifinitura. In attacco, accanto a Lautaro Martinez, potrebbe partire titolare Sebastiano Esposito. Assente per infortunio Pio Esposito, mentre Valentin Carboni è in recupero dalla rottura del crociato.
Grande curiosità per i nuovi acquisti: il croato Sucic dovrebbe esordire dal primo minuto, complice l’assenza di Calhanoglu e Zielinski. In dubbio anche la titolarità dell’esterno brasiliano Luis Henrique, che potrebbe però scendere in campo dal primo minuto dopo lo stop di Dumfries. In quel ruolo sono in corsa anche Darmian e Zalewski.
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