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A spingere l'Inter verso la finale di Champions dovranno essere Lautaro e compagni, ma non solo. San Siro sarà una boglia e proverà davvero a dare un contributo importante per aiutare la squadra di Inzaghi a superare il Barcellona e a centrare la finale di Champions League.
"Sabato San Siro ha solo schiarito la voce roca, come una rockstar davanti allo specchio, poi domani si va in scena. La sfida col Verona è stata solo un noioso ponte verso il Barcellona perché questa semifinale di Champions è il concerto della vita, bramato e sognato. Un intero popolo è già in cammino, conta ormai ore, minuti, secondi che separano dal primo riff di chitarra. Lo stadio, ripulito finalmente da qualsiasi sciopero del tifo, sarà un fattore in questa partita storica. Qui l’Inter si è presa eroiche finali di Coppa Campioni, ha ripreso per i capelli qualificazioni disperate e pure ha festeggiato una Uefa. Negli ultimi anni il Meazza è diventato perfino più decisivo per le sorti nerazzurre. Almeno quando c’è stata di mezzo la Champions League, l’Inter di Inzaghi ha sempre eretto un muro domestico che nessun rivale ha mai infranto. L’ultima a riuscirci è stata il Bayern in versione carrarmato l’1 novembre del 2022: era un’altra epoca, era un’altra Inter. Dopo poco la squadra di Simone avrebbe scoperto la propria anima europea, ben visibile per tutti ancora adesso. Non è un caso che i piccoli spifferi di vento, qua e là in campionato e Coppa Italia, non siano mai stati sentiti quando la squadra ha giocato la più nobile delle competizioni", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Sarà storia in campo, ma pure storia (ricca) al botteghino. Questo volo di Champions della banda di Inzaghi sta portando nella società di proprietà Oaktree una valanga di denaro, perché ai premi si associano sempre gli incassi, entrambi crescenti. Da un lato, il club prepara un’accoglienza speciale a tinte nerazzurre per i 75 mila fortunati allo stadio (inutile pure dirlo, sarà sold out, compresi 4.200 catalani nel settore ospiti), dall’altro continua a riempire il salvadanaio. L’incasso sarà superiore al mitologico derby di semifinale di Champions di due stagioni fa, quello che toccò la vertigine di 12,5 milioni. Stavolta al botteghino si supererà abbondantemente i 13, grazie anche a prezzi assai più alti: diventerà così la partita più ricca della storia del nostro calcio. Inter-Bayern dello scorso 14 aprile aveva già sfondato di poco il muro dei 10 milioni, ma dopodomani quel match uscirà dal podio di ogni tempo: al terzo posto, nella classifica totale, resta quella volta in cui il Meazza si è vestito di rossonero nello stesso derby di semifinale 2023. Finì con 10,4 milioni nelle casse del Diavolo: a guardarli con gli occhi del 2025, sembrano quasi pochi", precisa il quotidiano.
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