“Quello che ha davvero sorpreso i nerazzurri, e dà loro fiducia, è la friabilità della difesa catalana in campo aperto e sui piazzati. E il fatto che Flick, oltre a Balde che è il suo difensore più rapido, abbia perso anche Koundé, è un vantaggio per l’Inter. Inigo può spostarsi sul lato di Dumfries al posto del disastroso Martin e al centro con Cubarsí ci sarà Araujo.
Il 18enne Cubarsí è considerato dalle malelingue catalane il raccomandato del presidente Laporta e all’andata, a parte un salvataggio su Thuram, ha trasmesso poca sicurezza: Inzaghi ha studiato Atletico-Barcellona, semifinale di Coppa del Re, ma soprattutto il ritorno di Dortmund-Barcellona (3-1), in cui i tedeschi hanno fallito tante occasioni da gol, attaccando a ripetizione la linea catalana. Il piano è attrarre un marcatore con Lautaro, per liberare Thuram in profondità. E viceversa. Con Dumfries a supporto a destra, l’Inter ha dimostrato di poter sfondare. La chiave, come, ha detto Inzaghi, è uscire meglio e con più frequenza dal pressing, con il pallone tra i piedi: i margini per farlo ci sono e Calhanoglu è fondamentale”, aggiunge il quotidiano.
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