
La mossa di Inzaghi
—Come era successo nel secondo tempo della gara contro i bianconeri, l'Inter anche contro il Genoa è sembrata ancora lenta nel giro palla "e incapace di creare superiorità attraverso il palleggio. Merito anche del Genoa: attento, ordinato e disciplinato. Anzi, con entrambi i portieri a fare da spettatori, sono stati i rossoblù a creare qualche brivido di più, insinuandosi nelle maglie a volte troppo larghe dei nerazzurri. Inefficaci in casa nerazzurra pure le rotazioni e i cambi di posizione. Il risultato sono state uscite sempre faticose e complicate".
La difesa di Vieira sembrava impenetrabile. Correa si è pure fatto male e al suo posto a inizio secondo tempo è entrato Taremi. Ma è servito l'ingresso di Calhanoglu e Zielinski ad accelerare il gioco dei nerazzurri ("Mentre Vieira cambiava l’intero fronte offensivo, la mossa migliore l’ha indovinata Inzaghi", si legge sul CdS). Barella è arrivato a colpire la traversa all'incrocio, Martinez ha murato Ekuban, su un angolo Lautaro - su deviazione - è riuscito a sbloccare aiutato da un assist del turco. Poi altre occasioni, servivano a chiudere la partita negli ultimi minuti. Ma sia l'argentino che Taremi hanno colpito il portiere avversario.
(Fonte: Corriere dello Sport)
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