A decidere la sfida contro lo Sparta Praga ci ha pensato Lautaro Martinez. Il Toro sembra essersi lasciano alle spalle il periodo negativo, ha ritrovato la condizione migliore e ha ripreso a segnare con continuità.


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Inter, messaggio per tutti: Lautaro è tornato cannibale. Gol spot della condizione ritrovata
"Lautaro Martinez si è guadagnato il suo pezzo di storia e ha aggiunto un’altra pagina al suo romanzo infinito con l’Inter. Da queste parti, nel novembre del 2019, il Toro aveva firmato la prima e unica doppietta in Champions, mettendo al tappeto lo Slavia Praga e ieri, di fronte alle maglie granata dello Sparta, è stata ancora magia. Di gol, nel gelo della epetArena, Lautaro ne ha segnato uno solo, ma i conti della superclassifica di Champions dicono che il bottino basta e avanza per spingere la sua Inter a un passo dagli ottavi, senza passare dai playoff. Basta, pure, per fare di lui il miglior marcatore nerazzurro di sempre della competizione, da quando si chiama Champions League. L’argentino ha agganciato Adriano a quota 14 e adesso punta al trono di spade di Sandro Mazzola, signore di tutti i cannonieri interisti del torneo, tra Champions e vecchia Coppa dei Campioni: le sue 17 reti sono lì, a tre passi. Mica male, per un attaccante che fino a qualche mese fa sembrava in crisi di identità sotto porta", scrive La Gazzetta dello Sport.
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"Quella porta, invece, Lautaro è tornato a sentirla come ai tempi d’oro – siamo a quattro centri nelle ultime cinque partite – e la perla che ieri sera ha sbancato lo stadio dello Sparta è uno spot della condizione ritrovata. In quel pallone schiacciato sotto la traversa sfruttando il cross di Bastoni c’è tutto il meglio del capitano. Coordinazione, senso del gol e del gioco, perché quell’azione l’ha avviata lui, prima di appostarsi sul secondo palo e colpire. C’è, soprattutto, la fame del leader che trascina il resto della truppa nelle notti che contano, ed è un segnale senza confini. Dalle rivali di Champions al Napoli di Conte, sono tutti avvisati, Lautaro è tornato cannibale. Perché sarà anche vero che ha sempre tirato il gruppo, anche quando non segnava, come ha detto l’altro giorno Thuram, ma vuoi mettere un bomber così chirurgico al momento giusto? Ecco, il cambio di passo in questo 2025 appena iniziato è evidente: a gennaio, nessun giocatore dei cinque principali campionati europei ha segnato in più competizioni rispetto a Lautaro, che ha spalmato le sue quattro reti tra Supercoppa, campionato e Serie A", aggiunge il quotidiano.
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