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Domenica sera si giocherà una bella fetta di scudetto contro la squadra che lo ha lanciato come allenatore nel grande calcio e che, tra campo e panchina, rappresenta una buona parte della sua vita calcistica. Simone Inzaghi dovrà battere la Lazio per continuare a sperare nello scudetto. Ne parla il Corriere dello Sport:
"Quando e come, pesa il momento. Mai avrebbe voluto affrontare la Lazio alla penultima di campionato e sino al gol di Vasquez, capace di gelare il Maradona e inchiodare il Napoli sul 2-2, non esisteva lo stesso tipo di pressione. Simone Inzaghi, dopo il 4-3 epico ai supplementari sul Barcellona, era entrato in modalità Champions, pensava alla finale del 31 maggio e aveva già stabilito il piano di avvicinamento a Monaco di Baviera, calcolando minutaggi e gestione dei titolarissimi".
"Ora, proprio la Lazio, rappresenta l’ultima possibilità per riacciuffare uno scudetto che sembrava perso. Un labirinto di emozioni e di pensieri. Un vero romanzo, perché si tratta della squadra della sua vita, ventidue anni filati tra campo e panchina a Roma, dove torna spesso, anche per tagliarsi i capelli dal solito barbiere della Collina Fleming, perché le radici non si dimenticano. Dalla Capitale, a fine mese, partiranno tanti suoi amici per andarlo a sostenere nella notte più importante della carriera, di fronte al Psg di Luis Enrique. Ora, invece, deve battere Baroni e Lotito, il suo ex presidente, in corsa per la Champions".
(Fonte: Corriere dello Sport)
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