Questo il suo appello dopo i cinque colpi di mannaia del Psg all’Allianz Arena. Non è l’aver perso una finale, è il “come” averla persa. L’Inter non è stata in partita, mai pericolosa, mai arrembante. Una manita senz’alibi che impone solamente una domanda, ora: cos’è successo? E bisognerà chiederla ai leader. Barella ci ha messo la faccia per primo.
"Oltre alla ThuLa, mai in partita e di conseguenza mai pericolosa, i nerazzurri pagano le disattenzioni di un Dimarco troppo distratto: suo l’errore in occasione del primo gol, sua la deviazione sfortunata nel raddoppio. E infatti il laterale mancino è stato il primo giocatore sostituito (insieme a Pavard) e al suo posto è entrato Zalewski. Si aggiunge Dumfries, la versione opaca dell’esterno che aveva infilato il Barcellona", analizza il quotidiano.
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