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La sconfitta contro l'Udinese ha reso Juve-Inter ancora più importante di quello che è di solito per i nerazzurri. Il Giornale parla del derby d'Italia sottolineando che per la squadra di Chivu saranno "guai a perderla".
"L'alibi ci sarebbe un po' per tutti (la prima partita post mercato, le nazionali), ma per l’Inter un po’ di meno,visto che i suoi trasferimenti (salvo Akanji) li ha chiusi a giugno e dopo Mondiale e 40 giorni di allenamenti sarebbe già tempo di vederne i primi frutti. «Non sono qui perstravolgere, ma per aggiungere»: non è un claim ma la missione che Chivu si è dato. Del resto la squadra è la stessa di prima, ringiovanita e rinforzata solo nelle riserve. Impossibile stravolgerla. Non c’è più Pavard, che non ha chiesto di andarsene: se Akanji con due soli allenamenti in gruppo prenderà subito il posto a Bisseck, Chivu rispetterebbe le gerarchie tecniche e un po’meno le dinamiche di gruppo, cui sembra dare molta attenzione, da ex calciatore e giovane allenatore", scrive il quotidiano.
Con Lautaro che è rientrato tardi dalla Nazionale, e per il quale l'allenatore deciderà in base alle sensazioni dello stesso giocatore, Chivu ha deciso di puntare tutto sulla saggezza dell'usato sicuro, su Mkhitaryan che si è allenato alla Pinetina per due settimane al posto di Sucic che dovrebbe invece giocare da titolare nella gara contro l'Ajax.
Il Giornale scrive ancora: "L’Inter non vince allo Stadium da 3anni e mezzo (aprile ’22, gol su rigore dell’oggi molto discusso Calhanoglu). Riuscirci varrebbe doppio anche per questo. «L’Inter frequenta i vertici italiani ed europei da anni,voglio migliorarla e restituire un po’di fiducia ai calciatori», chiude il tecnico nerazzurro. Perlui, evidentemente il problema più che tecnico resta psicologico. Per lui".
(Fonte: Il Giornale)
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