Il cammino europeo che ha riportato l’Inter a questo punto è cominciato molto prima di questa stagione. È iniziato in una notte dolorosa: la finale di Istanbul del 2023. Da allora sono trascorsi 721 giorni, vissuti con il peso di un’occasione mancata e con il desiderio di ritrovarsi di nuovo lì per alzare la coppa più importante a livello di club.


news
Inter, 721 giorni dopo Istanbul altra occasione per riscrivere la storia. Sulla squadra aleggia…
"Settecentoventuno giorni a lavorare per questo, settecentoventuno notti a ripensare a quello che poteva essere e non è stato; settecentoventuno notti a sognare un’altra notte come questa. Non sempre il calcio e la vita regalano seconde opportunità, ma il gruppo di Inzaghi ha saputo guadagnarsene una dopo appena due anni. La sensazione è che, prima ancora di lottare contro le migliori avversarie d’Europa, questo gruppo abbia lottato contro il tempo", sottolinea il Corriere dello Sport.
"Mentre le pale eoliche soffiano via le poche nubi di passaggio sull’Allianz Arena, Simone Inzaghi prova ad allontanare quelle virtuali sul suo futuro e rasserena i ragazzi al grido di «qui sto bene, ho tutto quello che voglio». C’è ancora domani, sembra sussurrare a Lautaro e Barella. Ma sulla squadra che sfiderà questa sera i paperoni del Psg aleggia un’atmosfera da “last dance”. Per chi è agli ultimi giri di valzer della carriera, per chi lascerà l’Inter dopo questa notte, senza passare dal Mondiale, non c’è domani: deve accadere adesso, deve accadere qui, nel cuore dalla Baviera, nel tempio del Bayern già violato a inizio aprile".
(Corriere dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.