Inter, partita didascalica a Rotterdam. Approccio saggio di Inzaghi, ma al ritorno…

L'Inter si aggiudica l'andata degli ottavi di finale di Champions League. A Rotterdam finisce 2-0 per i nerazzurri grazie alle reti di Thuram e Lautaro, nel finale Inzaghi può permettersi anche di risparmiare qualche energia in vista dei prossimi impegni.

"Mezz’ora di studio, un gran gol di Thuram e il raddoppio di Lautaro, miglior marcatore nerazzurro di sempre in Champions. Nel rumoroso stadio De Kuip, l’Inter ha giocato una partita seria, quasi didascalica, in cui i difensori hanno difeso, i centrocampisti hanno organizzato il gioco e le punte hanno fatto gol. Se Zielinski avesse calciato un rigore migliore, i nerazzurri martedì prossimo si sarebbero potuti concedere il lusso di ricevere gli olandesi a San Siro in ciabatte. Invece no, sarà partita vera. Ma niente di quello che si è visto a Rotterdam sembra poter spaventare la squadra di Inzaghi, ottima nonostante le assenze in fascia sinistra, presidiata da Bastoni", analizza Repubblica.

"Inzaghi ha potuto permettersi di richiamare in panchina Thuram, non ancora in piena forma, Barella e De Vrij, stanchi, dando spazio a Taremi, Frattesi e Bisseck. Un approccio saggio, in vista della sfida con il Monza di sabato a San Siro. Inzaghi, che da ieri è l’allenatore nerazzurro con più partite vinte in Champions (22), dovrà decidere chi fare giocare in porta fra Martinez, che se l’è cavata benissimo, e Sommer, rientrato dall’infortunio. Potrebbe alternarli, visto che tre giorni dopo a Milano arriveranno gli olandesi, che a San Siro passarono con il Milan. Questa volta per loro sarà più complicato", chiosa il quotidiano.