"E allora attenzione a Fabregas, altro nome che intriga parecchio, sia per filosofia calcistica che per status. Dovessero dire addio a Inzaghi, infatti, dirigenza e proprietà sembrano d’accordo nell’individuazione di un allenatore giovane ma emergente. Un tecnico che conosca la Serie A e che sia immediatamente in grado di fondersi con quelle che attualmente sono le esigenze del club, inteso anche come gruppo squadra", si legge su Libero.
"Attenzione, però, perché anche la strada che porterebbe allo spagnolo sarebbe tutt’altro che agevole e si renderebbe necessario uno scrupoloso lavoro di diplomazia al fine di liberarlo dal Como, ammesso che Fabregas dovesse accettare. Tra oggi e domani l’Inter è chiamata a comunicare la propria posizione in merito a Inzaghi. La verità è che si è venuto a creare un pre e un post Psg. Prima che l’arbitro Kovács fischiasse l’avvio delle ostilità, l’Inter desiderava a tutti i costi trattenere il proprio allenatore. Un’aspirazione maltrattata e rovinata da una prestazione che vista la portata non può essere considerata fine a se stessa e che deve invece rientrare in una valutazione ben più profonda".
(Libero)
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