"Prima dell’andata all’Allianz, l’Inter aveva problemi simili: in quel momento, oltre all’allenatore, i diffidati erano Barella, Bastoni e Pavard oltre Dumfries. Dalla battaglia in Baviera, la squadra è uscita con un altro paio di ammoniti. Lautaro si è preso il giallo con la generosità di sempre, una scivolata di troppo per fermare un pericoloso contropiede, mentre Mkhitaryan era intervenuto diritto su Kane, che aveva appena riconquistato la sfera in zona calda. Alla fine, smaltita l’euforia per l’impresa bavarese, già dal giorno dopo lo staff di Simone ha messo sul piatto il problema: servirà attenzione massima, senza mai tirare indietro la gamba. L’equilibrio è sottile e il rischio esiste, soprattutto in una battaglia annunciata come quella contro il Bayern, atteso a San Siro con spirito bellicoso: tutto è rimesso alla capacità di gestione dei singoli. Tra l’altro, questo è l’ultimo cancello da superare indenni per l’Inter perché poi, dalle eventuali semifinali, si azzereranno tutte le precedenti diffide. Di certo, Inzaghi non farà il minimo calcolo: contano solo il presente e il Bayern, la Catalogna neanche si vede all’orizzonte", aggiunge il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA