Da Bonny ai fratelli Esposito, passando per Taremi: Inter, il punto sull’attacco

Con l'arrivo ormai definito di Bonny, l'Inter ha puntellato un attacco rimasto orfano di Arnautovic e Correa, il cui contratto è scaduto il 30 giugno. Ma le operazioni per il reparto avanzato nerazzurro proseguono, come spiega Tuttosport:

"Ieri Ange-Yoan Bonny, di nuovo in sede all'Inter, questa volta col suo agente Federico Pastorello, ha posto la firma sul contratto quinquennale da circa due milioni di euro con i nerazzurri. Il tesseramento dell'attaccante, che tra l'altro proprio nelle ultime 24 ore ha conosciuto anche i vertici del club, è dunque completato, anche se l'ufficialità del trasferimento - e le successive prime parole – arriveranno tra oggi e domani, visto che lo scambio di documenti tra Inter e Parma, ossia tra due proprietà straniere, richiede tempistiche tecniche leggermente più lunghe rispetto a quanto si potesse preventivare".

"Il club di Viale della Liberazione adesso dovrà capire come far evolvere la situazione delle altre punte in organico. Sebastiano Esposito continua a piacere alla Fiorentina. La valutazione del campano, sul taccuino pure del Como, è di circa 10 milioni di euro. I viola, che non hanno ancora fatto pervenire alcuna offerta ufficiale all'Inter, ma presto intavoleranno una trattativa con i nerazzurri per l'ex Empoli – il cui contratto andrà in scadenza tra un anno -, inizieranno la negoziazione da una base più bassa. Il fratello Pio invece, cercato da mezza Serie A, dopo il gol al River Plate, ma soprattutto la bella prestazione con gli argentini e per volontà del suo allenatore Chivu, è destinato a rimanere".

"Taremi dovrebbe lasciare Milano. L'ex Porto, ancora bloccato in Iran, non fa parte invece del progetto del tecnico rumeno. Se all'estero – Inghilterra, Turchia o Arabia – decidessero di affondare il colpo con una proposta ritenuta congrua, la sua avventura nerazzurra terminerebbe dopo solo un anno e un gol su azione.

Resta tutto da decifrare il futuro di Valentin Carboni, in gol contro l'Urawa nel Mondiale per club. L'argentino, rimasto praticamente fermo un anno per l'infortunio in nazionale quando era al Marsiglia, potrebbe essere girato in prestito. Il Genoa accoglierebbe volentieri il figlio d'arte, ma visto che si tratta di un pupillo di Chivu non si può escludere che, anche grazie alla sua duttilità, resti almeno sei mesi all'Inter con l'obiettivo di ritagliarsi, per quanto possibile, il suo spazio".