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Inter, la rabbia nello spogliatoio era altissima. Saranno giorni complicati ad Appiano

Inter, la rabbia nello spogliatoio era altissima. Saranno giorni complicati ad Appiano - immagine 1
L'Inter perde la terza partita in 40 giorni, l'ennesimo scontro diretto. Contro le big, quest'anno, la squadra di Inzaghi fa grande fatica
Andrea Della Sala Redattore 

L'Inter perde il big match contro la Juve. Dopo aver dominato e sprecato tante occasioni nel primo tempo, i nerazzurri rientrano nella ripresa con un'altra testa e subiscono il ritorno della Juve. Napoli ora lontano 2 punti.

Inter, la rabbia nello spogliatoio era altissima. Saranno giorni complicati ad Appiano- immagine 2

"Viene da domandarsi cosa ci sia dietro l’ennesimo scontro diretto fallito dall’Inter: non è una casualità, qui non è neppure questione di dettagli, i dettagli citati dall’allenatore alla vigilia della partita. Magari, invece, il problema è la fame, la convinzione, l’attenzione, perché altrimenti non si spiega la prestazione del secondo tempo e una squadra completamente assente, peraltro alla fine della prima settimana “vuota” dopo due mesi di apnea. Da due anni all’Inter non capitava di perdere due trasferte consecutive. Siamo a tre sconfitte in 40 giorni, una sola vittoria nelle ultime quattro partite: altro che profumo di scudetto, questa è la serata degli interrogativi", analizza La Gazzetta dello Sport.


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"Interrogativi che frullano nella testa di Simone Inzaghi, arrivato a sostituire tre giocatori al minuto 17 del secondo tempo, segnale di quanto fosse insoddisfatto della prestazione dei suoi. Non saranno giorni semplici da gestire, i prossimi ad Appiano. E infatti la rabbia nello spogliatoio era altissima. L’Inter non è più abituata a contare le sconfitte. E in questo senso lo stesso Inzaghi è chiamato a dare una sterzata. La serata sa di occasione persa. L’Inter continua a essere lepre, ma non è più un vantaggio. Qui ride solo Antonio Conte", aggiunge il quotidiano.