"E poi a Inzaghi tocca anche un lavoro psicologico. Il contraccolpo emotivo del successo del Napoli contro la Juventus va evitato. Ed esiste, inutile girarci intorno. Solo da qui al 2 marzo, Inzaghi avrà tre partite in più da gestire rispetto a Conte: la sfida al Monaco di mercoledì, il recupero con la Fiorentina (probabile data il 6 febbraio), il quarto di finale con la Lazio (25 o 26 febbraio). Senza contare, poi, che subito dopo lo scontro diretto del Maradona sarebbero in programma gli ottavi di Champions. Minuti che pesano, oggettivamente. Minuti che segnano una differenza tra chi ha impegni extracampionato e chi no. Inzaghi e i giocatori dovranno essere bravi ad andare oltre questa difficoltà", spiega poi il quotidiano.
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