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Inter, è ora di scegliere: chi giocherà tra Sommer e Martinez? I dati a confronto

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Il portiere spagnolo si sta ben comportando, ma lo svizzero scalpita per riprendersi una maglia da titolare
Fabio Alampi Redattore 

In casa Inter è il momento di scegliere. Tema della decisione: il portiere da schierare da qui a fine stagione. Martinez, arrivato a Milano in estate con la prospettiva di diventare il titolare del futuro, si è ben comportato nelle ultime partite, sfruttando l'infortunio di Sommer. Lo svizzero, tuttavia, è pienamente recuperato, e punta a riprendersi il suo posto tra i pali della porta nerazzurra. Così scrive il Corriere della Sera: "Inzaghi adesso deve gestire l’abbondanza in porta. È vero che Sommer ha ancora il tutore al pollice fratturato (una falange) ma dopo cinque partite giocate da Martinez, lo svizzero scalpita per tornare titolare".

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"L'alternanza però non è mai stata una prerogativa di Inzaghi, che l'ha portata avanti solo tre stagioni fa, in autunno, per gestire l'uscita di scena di Handanovic e inserire Onana, poi grande protagonista in Champions. Anche adesso la differenza di età tra Sommer e Martinez è notevole (10 anni), ma la titolarità dello svizzero ha basi solide, anche se la sua ultima prestazione, a Torino contro la Juve, aveva aumentato una certa voglia di novità, dato che Martinez si era visto solo il 20 dicembre contro l’Udinese in Coppa Italia. Il valenciano pagato 13,5 più bonus dal Genoa, si è dimostrato sempre attento e ben piazzato: i suoi dati di «parate attese» nelle sei gare giocate sono superiori a quelli di Sommer (0,38 contro 0,23) che pure ha la più alta percentuale di parate di tutta la Champions (95%)".


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"Ma nell'efficacia dei passaggi coi piedi, fondamentali per i meccanismi di costruzione del gioco, lo svizzero è superiore sia per precisione che per efficacia dei passaggi: Martinez coi piedi è abilissimo, ma è normale che non sia ancora così dentro al gioco come Sommer e l'ha dimostrato soprattutto a Rotterdam (solo 4 lanci positivi). Per questo l'alternanza sistematica sembra difficile: o si torna presto alle certezze del titolare o si costruisce un titolare tutto nuovo. Ma farlo nel pieno della stagione non è così semplice".