"In panchina, Dimarco era immobile come una statua di sale, mentre Bastoni teneva le mani sul volto, disperato, e non per il ginocchio sinistro avvolto nel ghiaccio. Questa volta il suo cambio è stato precauzionale, ma ci sarà un motivo se, ogni volta che Inzaghi mette via il suo mancino di difesa, finisce male. In tutta la compagnia nerazzurra, insomma, ieri c’era un misto di sconforto e agitazione, ma è polvere da tirare via velocemente con un colpo di spazzola: già domani la squadra volerà verso la Baviera e bisognerà cambiare mood", aggiunge Gazzetta.
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