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Ts – Inter, serve una notte da Mago. Inzaghi? Secondo chi l’ha preceduto questa squadra…

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Inzaghi è a un passo dal diventare il secondo allenatore nella storia dell’Inter, dopo Herrera, a portare il club in finale di Champions
Gianni Pampinella Redattore 

Simone Inzaghi è a un passo dal diventare il secondo allenatore nella storia dell’Inter, dopo Helenio Herrera, a portare il club nerazzurro in finale di Champions League per almeno due volte. "Da solo, questo dato indica dove l’allenatore chiamato a sostituire Antonio Conte dopo la sua fuga dall’Inter ha portato una società che - secondo chi l’ha preceduto - sarebbe stata destinata a vivere nel limbo della non competitività. Molti in questi quattro anni l’hanno dimenticato, non Inzaghi. La storia non la scrivono soltanto i vincitori, come ama ripetere Conte, ma pure la continuità di risultati ad alto livello senza mandare al macero nessuna competizione, Coppa Italia compresa", sottolinea Tuttosport.

Inter Inzaghi

"Inzaghi, tra l’altro, è uno abituato a mangiare in trattoria, non certo in ristoranti stellati - per citare un’altra metafora cara a Conte - dato che quello dell’Inter è il 14° fatturato in Europa ed era il settimo tra le otto qualificate ai quarti di finale. Per conquistare un biglietto di sola andata per Monaco di Baviera l’Inter dovrà battere il Barcellona, mica una formalità ma comunque un’impresa fattibile, anche alla luce di quanto visto nella gara di andata".


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"A crederci pure i tifosi che faranno fare un incasso super al club. L’Inter potrà contare su Lautaro Martinez, che ha superato di slancio il provino della vigilia, cosa che non ha fatto Benjamin Pavard: il francese ha provato fino all’ultimo a bruciare i tempi dopo la distorsione alla caviglia sinistra rimediata nel match di campionato con la Roma ma, testando l’articolazione nei cambi di direzione, ha avvertito ancora dolore e ha lasciato il ritiro già prima di cena. Al suo posto giocherà Bisseck, titolare pure all’andata e sabato con il Verona".

(Tuttosport)