Il suo problema è sempre lo stesso: un atteggiamento troppo passivo e poco incisivo. A un certo punto, dopo l’uscita di Darmian e prima dell’ingresso di Dumfries, l’Inter si è ritrovata temporaneamente in inferiorità numerica, e l’ex Porto è stato chiamato a coprire il vuoto sulla fascia destra.
In quella posizione, ha perso un paio di palloni pericolosi, esattamente come spesso accade quando si trova vicino all’area avversaria.
È vero che in seguito ha provato a reagire con un pizzico di aggressività in più, ma il suo contributo è stato comunque insufficiente rispetto alle aspettative del club. Fortunatamente per Inzaghi, Arnautovic e Correa hanno risposto presente nel momento giusto.
(Fonte: Il Corriere dello Sport)
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