Arrivato a parametro zero con grandi aspettative, l’ex Porto ha vissuto una stagione tormentata tra pubalgia, scarso adattamento al calcio italiano e occasioni sprecate.
Con una sola rete in undici presenze europee (su rigore contro la Stella Rossa), quella attuale è la sua peggior edizione in Champions. Criticato per l’atteggiamento svogliato nei recenti ingressi dalla panchina, ora ha l’opportunità di cambiare la percezione dei tifosi e della società, diventando protagonista nella notte più importante dell’anno.
“Quella attuale è la sua peggiore edizione della Champions in carriera, avendo registrato 11 presenze e un solo gol all'attivo, su rigore contro la Stella Rossa a ottobre. Una sola rete l'aveva siglata anche nell'edizione 2021/22 con il Porto, ma giocando soltanto 6 partite” sottolinea il Corriere dello Sport.
Inzaghi lo considera un’alternativa fondamentale, vista anche l’indisponibilità di Correa e il recente impiego di Arnautovic. Per Taremi, questa semifinale potrebbe essere l’occasione per trasformare una stagione anonima in un ricordo indelebile.
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