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Inter, triplete alla rovescia: da oggi bisogna ricostruire. La tifoseria si è divisa

Inter, triplete alla rovescia: da oggi bisogna ricostruire. La tifoseria si è divisa - immagine 1
L'Inter chiude una stagione intensa nel modo più amaro: sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG
Gianni Pampinella Redattore 

L'Inter chiude una stagione intensa nel modo più amaro: sconfitta per 5-0 nella finale di Champions League contro il PSG, la più pesante della storia della competizione. Dopo aver perso anche Coppa Italia e campionato, i nerazzurri falliscono su tutti i fronti, arrivando scarichi nel momento decisivo. "Poteva essere tutto o niente. È stato niente, nel modo più doloroso. In una sorta di perfezione al contrario. All’Allianz Arena i nerazzurri sono crollati, perdendo 5-0 con il Psg una finale mortificante, in cui una squadra ha giocato a calcio e l’altra no. Due anni fa si erano arresi al City a Istanbul in modo assai più onorevole".

Inter, triplete alla rovescia: da oggi bisogna ricostruire. La tifoseria si è divisa- immagine 2

"Anche se nella notte del disastro riesce difficile pensarci, all’Inter da oggi bisogna ricostruire. Già durante la partita, a dar retta ai social, la tifoseria si è divisa. Da una parte, chi si schiera con Inzaghi, nonostante tutto: le due finali in tre anni, la corsa su ogni fronte, nonostante otto sessioni di mercato consecutive al risparmio, fra estati e inverni. Dall’altra, il partito di chi, come Raf nella canzone, già si chiede cosa resterà di questi anni di Inzaghi, e chi ne scatterà la fotografia. Sarebbe potuto essere Allegri, scelta naturale per Marotta, ma è del Milan".

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"Le ultime dichiarazioni, prima della partita, erano «sto benissimo qui» di Inzaghi e «andiamo avanti insieme» delsuo presidente. I prossimi giorni diranno quale soglia di resistenza al dolore abbiano queste frasi e chi le ha pronunciate. Perché il colpo è stato terribile". 

(Repubblica)