"Stanno bene, anzi benissimo, Calha e Micki. Il turco ha chiuso la gara con il Feyenoord firmando il 2-1 dal dischetto, siamo al terzo gol nelle ultime cinque partite, il secondo consecutivo dopo quello al Monza. L’armeno ha preso per mano l’Inter con giocate e strappi da fuoriclasse, come ai tempi dello scudetto. E pensare che fino a poco tempo fa la condizione della coppia somigliava più a un nodo da sciogliere che a una risorsa da sfruttare. Calhanoglu ha sofferto una stagione piena zeppa di stop and go, con tantissimi infortuni a spezzettare il ritmo e a togliere il passo bello della stagione scorsa. Se dopo il 3-2 al Monza di sabato scorso Hakan aveva parlato di primo step, ieri il balzo avanti è stato notevole. Tempismo perfetto in vista del prossimo impegno, domenica a Bergamo nel faccia a faccia da scudetto con l’Atalanta. Mkhitaryan avrà una sosta a disposizione per salire di condizione, ma ieri si è portato avanti col lavoro, giocando una delle migliori partite stagionali. Inzaghi dovrà dosarlo con cura visto il ko del vice Zielinski, ma il discorso è rimandato: Micki è rimasto in campo per 90 minuti, impossibile farne a meno", sottolinea La Gazzetta.
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